E’ ufficiale, grazie alla startup sociale “Mabasta” e al grande impegno degli studenti nel prevenire e contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo nelle scuole d’Italia, l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” è nella Top 10 dei “World’s Best School Prizes”, meglio conosciuti come i “Nobel” delle scuole, nella categoria “Supporting Healthy Lives” (a supporto della salute e del benessere). Nella Top 10 di un’altra categoria “Innovation”, vi è anche un’altra scuola italiana, l’ITIS “G.Marconi” di Dalmine (BG). Promossi da T4 Education in collaborazione con Accenture, American Express e Lemann Foundation, e fondati da Vikas Pota, i World’s Best Prizes rappresentano i premi più prestigiosi nel campo dell’istruzione.
Le scuole vincitrici di quest’anno condivideranno un montepremi di 50.000 dollari. «Applichiamo un’originale didattica Studente-centrica” – è il commento di Daniele Manni, docente referente – che aiuta gli studenti a scoprire la loro personalissima inclinazione, passione e aspirazione e a mettere in atto ogni loro talento per dare il meglio di sé, per se stessi e, soprattutto, per la collettività, scolastica e non. Perché sottolineo questo aspetto? Perché rappresenta la principale motivazione per cui queste ragazze e questi ragazzi concepiscono e mettono in atto così tante idee imprenditoriali e sociali e per cui ricevono così tanti premi e riconoscimenti. Questa straordinaria notizia di oggi è un prestigiosissimo traguardo. Sapere che, tra centinaia di candidature giunte da ogni angolo del pianeta, una qualificata giuria internazionale ha selezionato il nostro operato tra i Top 10 del mondo, ci riempie di orgoglio e ci sprona a fare sempre di più e sempre meglio.»
Il progetto con cui il “Galilei-Costa-Scarambone” è stato selezionato dalla giuria internazionale si chiama Mabasta, nato dopo che gli studenti sono rimasti particolarmente turbati e colpiti dal tentativo di suicidio di una 12enne di Pordenone a causa del bullismo. L’iniziativa, ottimamente curate e guidata dal 22enne team leader Mirko Cazzato, sostiene una strategia proattiva anti-bullismo e ha già coinvolto oltre 35.000 studenti in tutta Italia con il suo “Modello Mabasta”. L’approccio non solo consente agli studenti di monitorare e denunciare il bullismo attraverso strumenti innovativi come il “MabaDAD” digitale, ma promuove anche la leadership degli studenti coinvolgendoli in dialoghi continui a livello scolastico, garantendo una lotta sostenibile contro il bullismo guidata dagli studenti. Il successo del progetto Mabasta è profondo, con una notevole diminuzione del bullismo e una maggiore consapevolezza tra gli studenti ed il personale scolastico.
Storie di successo provenienti da tutto il paese, dove sono stati osservati cambiamenti comportamentali immediati dopo l’intervento Mabasta, sottolineano l’efficacia del modello. La scuola ha abbracciato il suo ruolo di leader nazionale nell’educazione preventiva.
«Abbiamo appena appreso la bellissima notizia – ha commentato la Dirigente della scuola leccese prof.ssa Gabriella Margiotta – e voglio esprimere tutta la felicità e l’orgoglio che stiamo provando per questo straordinario risultato. Essere nella Top 10 mondiale delle scuole meritevoli del “World’s Best School Prize” significa riconoscere e dare un valore concreto, internazionale, all’impegno, alla dedizione e al tanto lavoro svolto negli ultimi anni dal corpo docente e, soprattutto, dai meravigliosi 40 ragazzi e ragazze che fanno parte e animano il team del Movimento giovanile Mabasta. Durante tutto l’anno scolastico, i nostri studenti hanno visitato centinaia di classi in ogni regione d’Italia e hanno incontrato ed interagito con migliaia di studenti loro coetanei, sensibilizzandoli e rendendoli protagonisti attivi del loro stesso benessere a scuola, prevenendo e contrastando ogni forma di bullismo e cyberbullismo.»
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